I kayak origami e i kayak gonfiabili sono entrambi facilmente trasportabili perché possono essere riposti in una borsa e hanno un peso inferiore rispetto ai kayak rigidi.

Le differenze principali invece riguardano innanzitutto il loro comportamento in acqua. I kayak gonfiabili sono meno rigidi degli origami e per loro natura tendono a galleggiare maggiormente. Questo si traduce in una minore direzionalità dell’imbarcazione che quindi è anche più sensibile al vento e alle onde. Il kayak origami permette dunque di mantenere più facilmente la rotta anche in presenza di condizioni meteo meno favorevoli. Questo significa che il kayak origami garantisce percorrenze più lunghe, minore fatica per l’avanzamento nella navigazione ma anche una minore necessità di apportare correzioni alla rotta. Il kayak origami garantisce prestazioni in acqua simili a quelle del kayak monolitico, il kayak gonfiabile è invece caratterizzato da un livello di prestazioni più basso.

Un’altra importante differenza riguarda la resistenza agli urti che possono accadere durante la navigazione, soprattutto contro parti appuntite come rocce o rami. Il kayak origami è costruito con un materiale plastico resistente che non è soggetto alle forature come invece i kayak gonfiabili.

Un’ultima nota, seppur poco rilevante, riguarda l’estetica. I kayak origami hanno una linea iconica e aerodinamica, molto diversa rispetto a quella più tozza e meno aggraziata dei kayak gonfiabili.

Per concludere, il kayak gonfiabile è indicato soprattutto per un uso ricreativo mentre il kayak origami, soprattutto nelle versioni Terravent K1 e Terravent K3, permette di realizzare uscite più lunghe e impegnative. Il kayak origami permette infatti di navigare con un minore dispendio di energie e permette di affrontare condizioni marine più difficili.