lo smaltimento del kayak

La maggior parte dei kayak è costruita con due tipi di materiali: il polietilene che è un materiale plastico e il composito che comprende la vetroresina, il diolene, il kevlar e il carbonio. Mentre la prima tipologia, la meno apprezzata dagli appassionati, è un materiale plastico e come tale può essere riciclato;  la seconda tipologia è invece considerata un rifiuto speciale e per essere riciclata richiede uno smaltimento speciale, molto costoso, che solo poche aziende sono in grado di fornire, l’alternativa è finire in discarica. Lo smaltimento del kayak è quindi un tema rilevante per la sostenibilità ambientale.

I kayak in composito sono eterni, sono costruiti con materiali che resistono alle diverse condizioni climatiche, al sole e all’acqua per molti anni. Lo smaltimento dei kayak in composito è dunque un grosso problema che riguarda anche le comunissime barche in vetroresina, infatti è sempre più gravoso il problema delle imbarcazioni abbandonate e affondate nei mari, nelle lagune e nei fiumi. Questi relitti, oltre a deturpare l’ambiente naturale, non sono per nulla biodegradabili e quindi sono destinati a perdurare per tempi lunghissimi e nel frattempo inquinare le acque circostanti.

Da qualche anno è aumentata notevolmente la sensibilità per i temi ambientali ed i consumatori sono diventati sempre più attenti ad acquistare prodotti che siano fatti con materiali la cui produzione comporti una bassa emissione di CO2 e, quando sono da buttare, siano facilmente riciclabili o biodegradabili.

Un risposta a questa esigenza viene fornita dal produttore svedese Melker che utilizza la fibra di lino per costruire i propri kayak. La fibra di lino è un materiale naturale, biodegradabile e riciclabile. I kayak Melker sono sicuramente molto interessanti per i materiali utilizzati ma sono anche molto belli grazie al loro design vagamente retrò e allo stesso tempo molto contemporaneo.

Per quanto riguarda i kayak smontabili, lo smaltimento del kayak è sicuramente più agevole rispetto ai kayak in composito:

  • kayak origami: sono fatti in materiale plastico, seguono quindi il processo dei kayak in polietilene e possono essere riciclati in discarica.
  • kayak modulari: sono in materiali plastico, quindi possono anch’essi essere riciclati.
  • kayak skin on frame: sono costituiti da una ‘pelle’ in materiale plastico, quindi riciclabile, e da un ‘telaio’ in alluminio o legno che sono anch’essi dei materiali riciclabili.

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