Il kayak è un’imbarcazione che ha delle peculiarità molto specifiche che lo rendono unico:

1. permette di esplorare zone inaccessibili alla gran parte delle imbarcazioni, in particolare le zone caratterizzate da acqua particolarmente bassa oppure da accessi molto stretti. Penso ad esempio alle lagune con le loro paludi e i loro canali coperti da pochi centimetri di acqua, alle coste frastagliate caratterizzate da giardini di rocce e da grotte marine, ai fiumi dal corso tortuoso con rami, tronchi e secche ad ostacolare.
2. ci permette di stare seduti sull’acqua e ad avere un contatto diretto con gli elementi naturali come le onde, la corrente e il vento. E’ inoltre silenzioso per garantire una simbiosi totale con l’ambiente circostante.
3. non inquina perché non ha un motore di conseguenza è un ottimo mezzo per fare attività fisica all’aperto.
4. ha un costo contenuto che lo rende una imbarcazione democratica, facilmente accessibile a tutti. Il suo utilizzo inoltre è abbastanza intuitivo e non richiede grandi competenze o capacità.
5. Infine il kayak è facilmente trasportabile a differenza delle barche a motore e ancora di più delle barche a vela. Un kayak può essere facilmente trasportato in macchina e nel caso di kayak smontabili anche in treno e aereo, per raggiungere le zone che vogliamo visitare. Imbarcazioni più ingombranti richiedono invece spostamenti via mare che possono richiedere giorni prima di raggiungere la zona che si vuole visitare.

Il kayak non è ovviamente la migliore imbarcazione possibile per tutte le situazioni, se le peculiarità appena elencate hanno una connotazione positiva, riporto anche degli aspetti che possono essere considerati degli svantaggi:

1. non è comodo, si può solo stare seduti nel sedile in posizione tutt’altro che confortevole: una barca di 30 metri è sicuramente più comoda.
2. non è adatto per il mare aperto: le imbarcazioni più grandi sono sicuramente più adatte a lunghe traversate e ad affrontare il mare formato.
3. non è alla moda: non ha l’appeal di uno yacht ma questo non è necessariamente uno svantaggio, i suoi appassionati sono generalmente persone poco vanitose.

Il kayak può essere considerato la bicicletta del mare, alla bicicletta è infatti accomunato per molti aspetti: è il mezzo ideale per tutti gli amanti della natura che vogliono conoscere e studiare i luoghi fluviali, lacustri, lagunari e marini e viverli in modo immersivo senza inquinare.