il kayak da fiume

Il kayak da fiume compare in moltissimi luoghi d’acqua, spesso si trova nello sfondo solo come ornamento, lo si nota perché è terribilmente antiestetico rispetto all’ambiente naturale circostante.

Che cos’è il kayak da fiume? Ha le sembianze di un tozzo kayak, di colore generalmente giallo o rosso, rigorosamente sbiadito perché ha sempre almeno 20 anni, è lungo intorno a 4 metri, la sua forma è pensata per acque piatte senza onde.

Lo si trova facilmente sulle rive di fiumi, di laghi e in spiaggia, solitamente all’interno di stabilimenti balneari, associazioni sportive o recinzioni private. Talvolta lo si trova anche sopra ai camper.

E’ impossibile trovare questo prodotto nuovo, lo si trova solo usato per poche centinaia di euro. 

Rispetto ai veri kayak da mare è più corto, non ha la prua sagomata per tagliare le onde e soprattutto non ha alcun accessorio quali gavoni, corde perimetrali, tanto meno skeg o timone.

Il kayak da fiume è come una vecchia utilitaria mentre i veri kayak da mare in carbonio sono i potenti SUV. Quante volte succede che un percorso non sia praticabile con un’utilitaria ma solo con un SUV? Per la maggior parte del tempo i potenti SUV percorrono gli stessi percorsi, magari nel traffico cittadino, che percorrono anche le utilitarie nello stesso tempo. Così anche molti kayak in carbonio vengono usati per percorrere sempre lo stesso tratto di mare o di fiume di fronte alla sede dell’associazione o nei pressi del giardino della propria casa al mare o al lago. Dall’altro lato, ci sono invece dei kayak da fiume, magari legati sopra un camper, che hanno navigato nelle acque di tutta Europa dai fiordi della Norvegia alle isole del Mediterraneo. 

La gran parte delle navigazioni fatte con i kayak da mare potrebbero essere fatte anche con semplici kayak da fiume; sono poco frequenti le situazioni che richiedono delle imbarcazioni con caratteristiche più evolute.

Il kayak permette di esplorare luoghi stupendi in totale simbiosi con la natura e di vivere esperienze uniche: il mezzo è sicuramente importante ma non bisogna perdere di vista il fine. E’ importante prestare cura e attenzione all’imbarcazione ma ancora più importante è coltivare e migliorare il capitano che è in noi.

Non solo nel kayak ma anche in altri aspetti della vita, a volte si è troppo focalizzati negli strumenti materiali e si perde di vista invece il fine cioè le esperienze, le conoscenze e le emozioni che possiamo provare tramite quegli strumenti. Anche gli strumenti più semplici ed economici come i kayak da fiume possono essere sufficienti per accedere ad un mondo di nuove emozioni ed esperienze.

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