Sono molte le variabili che determinano il comportamento di un kayak in acqua. Tra le più rilevanti c’è la curvatura longitudinale dello scafo. Che cos’è la curvatura detta anche rocker in inglese? Appoggiando il kayak per terra, la curvatura è bassa se il kayak appoggia per tutta la sua lunghezza, la curvatura è alta se il kayak appoggia solo nella parte centrale.

A parità di lunghezza e delle altre variabili, un kayak con una curvatura più accentuata sarà più manovrabile nei cambi di direzione perché la resistenza dell’acqua sarà minore dal momento che minore sarà la superficie a contatto con l’acqua. Un kayak con una curvatura meno accentuata sarà meno manovrabile nei cambi di direzione ma di conseguenza sarà più direzionale e anche più veloce perché appoggiando con una superficie maggiore sull’acqua sarà inferiore la sezione sommersa e quindi la resistenza all’avanzamento. Un ultimo aspetto da considerare è che il mare non è uno specchio d’acqua piatto ma ci sono le onde e una curvatura maggiore può essere d’aiuto per un taglio dell’onda meno brusco.

Ma quanto è importante la curvatura dello scafo? Poco. Come sempre l’importante è godersi la navigazione e la natura, un bravo capitano sa adattarsi alle caratteristiche della propria imbarcazione e trarne sempre il meglio in ogni condizione.