quanto costa un kayak usato?

Se per le automobili ci sono le quotazioni di Quattroruote a definire il valore dell’usato, per il kayak non esiste nulla di simile, ogni venditore determina il prezzo della sua imbarcazione secondo una propria valutazione soggettiva.

L’usura. Nella automobile le parti più rilevanti sono quelle meccaniche e quelle elettroniche, soprattutto per le prime è particolarmente critico il fattore dell’usura. Per misurare l’usura di un’automobile si ricorre solitamente al chilometraggio. Si tratta di una misurazione imprecisa perché a parità di chilometraggio, l’usura di un’auto che percorre soprattutto percorsi autostradali sarà di gran lunga inferiore alla usura di un’auto che percorre soprattutto percorsi urbani dove sono molto più frequenti eventi usuranti come le accelerazioni, le frenate e i cambi di marcia. Un kayak è molto più semplice rispetto ad un’automobile: è costituito da un unico pezzo che fa da coperta e da scafo e da pochi altri pezzi come il sedile, i tappi dei gavoni e le cime perimetrali; è costruito in materiale composito oppure plastico, entrambi materiali molto durevoli che anche dopo decenni mantengono inalterate le loro caratteristiche. Anche in caso di rottura il kayak può essere riparato senza grossi impatti sulla sua integrità.

L’obsolescenza. Il mercato dell’auto è governato da pochi costruttori che con una certa frequenza lanciano nuove versioni dello stesso modello d’auto determinando di fatto una sorta di obsolescenza programmata per le versioni precedenti. Il mercato del kayak non è invece influenzato dalla moda, non importa quanto recente sia un modello, l’importante è che le caratteristiche dell’imbarcazione siano quelle più indicate ad affrontare gli itinerari che si vogliono fare.

La distribuzione. Le automobili sono vendute tramite una capillare rete di concessionari: nell’arco di qualche decina di chilometri c’è un concessionario per qualsiasi marca di automobile. I kayak sono venduti tramite una rete poco capillare di rivenditori oppure direttamente dal costruttore. Questo significa che nell’arco di qualche decina di chilometri, è plausibile che un acquirente possa acquistare uno o due marchi o neanche uno. Il mercato dell’usato diventa quindi un’alternativa per acquistare marchi per i quali non ci sono rivenditori in zona.

Sulla base di queste considerazioni è evidente che le auto tendono a svalutarsi nel tempo molto di più rispetto ai kayak perché sono caratterizzate da un’usura più significativa, per l’obsolescenza legata al lancio di nuovi modelli e restyling, per una rete distributiva che permette di acquistare facilmente un prodotto.

Quale è il prezzo giusto per un kayak usato? I fattori determinanti per rispondere a questa domanda sono due: Quanti anni ha? In quali condizioni si trova?

L’impatto degli anni può essere quantificato come una percentuale rispetto al prezzo attuale del kayak da nuovo secondo la seguente tabella:

1 anno

5 anni

10 anni

15 anni

85%

60%

40%

30%

Ad esempio, un kayak che costa nuovo € 2.000, dopo un anno avrà un valore pari a € 1.700; dopo 5 anni pari a € 1.200; dopo 10 anni pari a € 800.

Le condizioni in cui si trova il kayak usato vengono rendicontate come un’ulteriore diminuzione percentuale del prezzo sulla base degli anni di acquisto:

  • condizioni pari al nuovo/ottime: nessuna riduzione
  • condizioni buone: riduzione del 10%
  • condizioni non buone: riduzione del 30%

Così lo stesso kayak che costa nuovo € 2,000, dopo un anno, avrà un valore pari a € 1.700 se in condizioni pari al nuovo, pari a € 1.530 se in condizioni buone, pari a € 1.190 se in condizioni non buone.

ALTRI CONTENUTI